Automotive-news - Car pooling e car sharing differenze
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Car pooling e car sharing: cosa sono e qual è la differenza

Il car pooling e il car sharing hanno reinventato la mobilità, ma la loro differenza ancora non è completamente chiara.

Il car sharing e il car pooling si stanno diffondendo sempre di più, tuttavia sono molte le persone ad avere ancora il dubbio su quale sia la differenza tra questi due servizi.

Il termine sharing è ormai di uso comune, soprattutto nelle grandi città in cui i mezzi di condivisione sono vetture, biciclette, monopattini e anche van.

Il servizio di condivisione del veicolo, però, si è ampliato e prevede un nuovo modo di vivere il trasporto, anche relativo ai mezzi commerciali.

Cosa si intende con sharing

Lo sharing, è un termine inglese utilizzato per definire un servizio di condivisione di un mezzo di trasporto.

Già diffuso in tutto il mondo, il più comune prevede l’utilizzo condiviso di un’automobile, di proprietà di un’azienda di noleggio.

Questo servizio consente di spostarsi comodamente alla guida di un mezzo non di proprietà, generalmente per tratti urbani.

L’utilizzo è molto semplice: quasi tutti i servizi di sharing prevedono l’accesso all’app ufficiare dell’azienda, grazie alla quale è possibile effettuare l’iscrizione e inserire i propri dati personali, insieme ai documenti di guida.

Una volta effettuata l’iscrizione è possibile prenotare il veicolo e sbloccarne l’accesso, direttamente tramite l’app.

Il servizio prevede il pagamento di una cifra fissa al minuto ma, nella maggior parte dei casi, sono previste anche delle quote forfettarie se si intende usufruire del veicolo per un numero prolungato di ore durante la giornata.

I veicoli sono a disposizione di chiunque, eventualmente in aree circoscritte della città e, una volta finito il percorso, possono essere parcheggiati nel luogo di destinazione. In questo modo, attraverso l’app, è possibile localizzare il veicolo più vicino alla propria posizione e prenotarlo per l’utilizzo.

Per quanto riguarda i veicoli a motore sono disponibili automobili, generalmente citycar, motorini, ma anche van, per un carico voluminoso.

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Il servizio di car pooling: cos’è e quanto è diverso dallo sharing

Il servizio di pooling non prevede l’uso condiviso del mezzo, come avviene per lo sharing, ma piuttosto quello contemporaneo.

Infatti è questa la principale differenza tra questi due modelli di trasporto.

Con il pooling più persone nello stesso momento possono usufruire del trasporto con stesso mezzo, quando la tratta da percorrere è la medesima o anche solo in parte.

L’obiettivo è quello di spostarsi con un mezzo di locomozione a 4 ruote in gruppo oppure di ripartire i costi di trasporto tra più persone.

Il servizio di pooling può essere offerto da un’azienda, la quale concederà a noleggio il mezzo, per il trasporto di più persone, oppure da un privato, con lo scopo di ottimizzare il costo del viaggio.

In quest’ultimo caso, infatti, il conducente e proprietario del veicolo, attraverso apposite app può pubblicare l’offerta, definendo la tratta da lui effettuata, la data e il prezzo.

L’utente che ha la necessità di effettuare lo stesso percorso nella data prevista, può riservare il posto.

A differenza dello sharing, il pooling generalmente può essere richiesto per percorsi occasionali e tratte più lunghe.

Van sharing e Van pooling

Una nicchia di questi due servizi è orientata al trasporto commerciale, attraverso il van sharing e il van pooling.

I principi alla base di questi modelli sono uguali ai precedenti, ma in questo caso l’offerta risponde anche alle esigenze logistiche delle aziende e alla necessità dei privati di mobilitare oggetti di grandi dimensioni.

Con il van pooling si può approfittare dello spazio disponibile sul mezzo per movimentare la propria merce e, quindi, condividere il trasporto con un altro utente business.

Molto diverso è, invece, il van sharing, che prevede il noleggio di un mezzo da parte di privati o aziende.

In questo caso non sono più individui a condividere il trasporto, ma solo uno alla volta, per mobilitare mobili, oggetti ingombranti o merci aziendali di grande volume.

Vantaggi e svantaggi dei nuovi modelli di mobilità

Il concetto di mobilità negli ultimi anni è stato rivisitato e presenta un aspetto davvero innovativo.

Il car sharing e il car pooling presentano il vantaggio di disporre di un mezzo per potersi spostare o per mobilitare delle merci, senza possederne la proprietà.

Questo permette, quindi, benefici in termini economici, in quanto possono essere eliminati i costi di acquisto del veicolo, di gestione e di manutenzione, attraverso il pagamento di una quota oraria.

Infine, anche in termini ambientali i benefici sono evidenti: condividere un viaggio permette di ridurre i mezzi in circolazione e, così, anche le emissioni.

Inoltre, i veicoli adibiti alla flotta dello sharing e del pooling sono generalmente veicoli a batteria, anche quando si tratta di veicoli commerciali elettrici, oppure ibridi, che permettono di ridurre l’inquinamento e così l’impatto dei trasporti sulle emissioni.

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