Per chi ama i motori la guida virtuale e il simulatore auto sono perfetti perché consentono di far vivere in modo realistico il desiderio di poter guidare le auto dei sogni. Vengono usati a scopo di intrattenimento e per gioco, a volte per l’insegnamento didattico, dalla scuola guida fino all’aeronautica o per l’addestramento dei nuovi piloti in pista.
Quelli che sono stati creati per i veri piloti sono decisamente costosi. Permettono loro di allenarsi, e questo è fondamentale per migliorare le performance in pista durante le gare. In questo caso i simulatori resi disponibili dal mercato in ambito domestico risultano inutili, anche perché se ciò che si fa non è reale come quando si guida su di una strada vera, si può incorrere in rischi che possono mettere a repentaglio la salute e persino la sopravvivenza dei piloti durante le vere e proprie gare.
Tuttavia, se non si vuole spendere cifre eccessive e non si è disposti a fare investimenti importanti, si può provare il brivido di una corsa in pista con molti titoli famosi presenti nel mercato. Molto probabilmente non esiste nessun miglior simulatore auto, ma esistono solo simulatori che possono rispondere al meglio alle esigenze e alle necessità del guidatore.
I dettagli presenti nell’ambiente digitale della realtà aumentata riescono a rappresentare in modo reale, tramite animazioni e grafiche 3D, le situazioni di vita quotidiana.
La realtà aumentata presenta le informazioni non più in una pagina bidimensionale, ma tramite un’esperienza 3D. L’utente ha un’esperienza reale che interagisce con la parte digitale tramite le fotocamere o i sensori dei dispositivi utilizzati. Il dispositivo rileva e scarica le informazioni sul cloud e poi le elabora per permettere l’interazione grazie ai software interni.
Grazie ai visori ottici ci si può immergere in una città virtuale con ambienti realistici che includono traffico e pedoni, in alcuni casi si possono anche inserire impostazioni legate alle condizioni climatiche che permettono di esercitarsi anche sulle frenate di emergenza con o senza ABS.
Esistono 2 tipi principali di simulazione:
In generale i simulatori di guida collocano il conducente in un ambiente artificiale ritenuto un valido sostituto a uno o più aspetti della reale esperienza di guida di un veicolo.
Esistono vari tipi di DIL (Driver In the Loop) e vanno da alcuni giochi low cost ad alcuni simulatori di dimensioni grandi quanto una stanza intera e dai costi multimilionari.
Generalmente si dividono in tre tipi principali.
Sono sistemi di gioco che vanno dal desktop pc alle installazioni di livello commerciale utilizzate in parchi di divertimento, fiere e altri eventi.
Sono dotati di software grafici che riescono a riprodurre ambienti in modo reale e a volte includono cabine di pilotaggio con sistemi di movimento e audio.
Usati da professionisti e persino dall’aeronautica militare, vengono utilizzati specialmente per l’addestramento. In questo caso vengono adoperati computer sofisticati, sistemi di movimento e sistemi di visione particolari. L’attenzione è focalizzata specialmente sul monitoraggio dei comportamenti del conducente.
Sono stati progettati per simulare più da vicino le condizioni di guida effettive dei veicoli reali e sono spesso utilizzati per misurare le risposte fisiologiche e i comportamenti dei conducenti umani.
I simulatori di guida dinamica vengono usati specialmente per l’allenamento o per chi costruisce e progetta i veicoli. Infatti, in questi casi, l’attenzione è tipicamente rivolta alla misurazione delle prestazioni del veicolo. Essi sono stati progettati per simulare da vicino le condizioni di guida effettive di veicoli reali e, in quanto tali, sono utili nell’ambito dell’ingegneria.
La linea che divide la realtà dal mondo virtuale si sta assottigliando sempre di più.
Esistono 3 tipi fondamentali di giochi di corse automobilistiche in grado di emulare la guida virtuale:
Anche se tutti i giochi di corse sembrano simili tra loro, in realtà hanno una moltitudine di differenze che sono in grado di cambiare completamente l’esperienza di guida a seconda della scelta del volante, accessori e pedaliera.
Grazie alle nuove tecnologie anche le scuole guida sono diventate hi-tech e, in alcuni casi, tramite visori ottici e simulazioni in grafica 3D, vengono utilizzati la realtà aumentata virtuale e il simulatore auto per imparare in modo da divertire e coinvolgere al meglio gli studenti rispetto ai vecchi metodi usati in passato.
Il metodo di studio diventa interattivo, dinamico e coinvolgente. Permette all’istruttore di avere il pieno controllo dell’insegnamento tra schede manualistiche e integrazioni di realtà aumentata, tra modelli di strade urbane, rotatorie, incroci e cartelli stradali. Con questo nuovo metodo rimangono più impressi gli argomenti grazie alle ambientazioni realistiche e alle circostanze reali che vengono proposte agli studenti.
Rispetto ai vecchi manuali ne facilitano l’apprendimento perché studiare diventa come un gioco, mantenendo vivo l’interesse.
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