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A Los Angeles le strade si dipingono di bianco per combattere il caldo. Il fenomeno dell’effetto isola di calore, un microclima più caldo che si concentra all’interno delle aree urbane, ha spinto la città a cercare soluzioni alternative per mitigare il riscaldamento e migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti. Quando si parla di effetto isola di calore si intende quando le superfici scure, come l’asfalto delle strade e i tetti degli edifici, assorbono e trattengono una quantità significativa di calore durante il giorno diventando molto più calde rispetto alle zone circostanti. Durante la notte, queste aree rilasciano il calore accumulato durante il giorno e rendono le temperature urbane più elevate rispetto alle zone circostanti. Temperature eccessivamente calde portano notevoli disagi alla popolazione e aumentano il rischio di pericolosi colpi di calore. Inoltre, il fenomeno comporta una maggiore domanda di energia per l’utilizzo dei condizionatori, con un conseguente aumento delle emissioni di gas serra. La città di Los Angeles ha provato ad utilizzare una soluzione apparentemente semplice, ma potenzialmente efficace: dipingere le strade di bianco per ridurre l’assorbimento di calore e abbassare le temperature urbane.
Il concetto delle strade bianche, anche noto come “cool pavement” o “cool surface”, è stato sviluppato diversi anni fa per affrontare il fenomeno dell’effetto isola di calore nelle aree urbane. Si tratta di una soluzione che può sembrare semplice ma che consente di ottenere notevoli vantaggi. Le prime sperimentazioni delle strade bianche sono state intraprese a Los Angeles, California, negli Stati Uniti, a partire dal 2017. Questa città, nota per il suo clima caldo e le sfide legate all’effetto isola di calore, ha adottato questa iniziativa come parte di un piano di adattamento al cambiamento climatico e per migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti.
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Le strade vengono rivestite da una speciale pittura biancastra chiamata “CoolSeal” che ha la capacità di riflettere i raggi del sole riducendo notevolmente l’assorbimento termico rispetto all’asfalto tradizionale di colore scuro. Questo sistema può abbassare la temperatura delle strade anche di diversi gradi Celsius.
Esistono diverse tecniche e diversi materiali per rendere l’asfalto più “fresco”: le pavimentazioni fresche offrono diverse opzioni di materiali, tra cui il calcestruzzo cementizio, una scelta tradizionale ma efficace. La moderna versione del calcestruzzo cementizio presenta una riflettanza solare (SR) compresa tra il 30% e il 50%, contribuendo a ridurre il surriscaldamento dovuto all’assorbimento dei raggi solari.
Tuttavia, nuovi sviluppi nel settore hanno portato a rivestimenti innovativi con colori freddi, specificamente progettati per le pavimentazioni in cemento-asfalto. Questi rivestimenti possono riflettere circa il 50% della luce solare, aiutando a mantenere le temperature più basse sulla superficie della pavimentazione e nell’area circostante.
Un’ulteriore strategia per creare pavimentazioni fresche è l’utilizzo di un legante trasparente, che rivela un aggregato altamente riflettente di colore chiaro. Questa combinazione permette di ottenere una superficie altamente riflettente.
Queste soluzioni innovative stanno guadagnando sempre più popolarità poiché offrono alternative sostenibili contribuendo al benessere degli utenti.
I benefici sono molteplici e si estendono a diversi aspetti della vita urbana. Innanzitutto, l’adozione delle cosiddette strade bianche contribuisce a ridurre significativamente l’effetto isola di calore, con conseguente abbassamento delle temperature ambientali nelle zone interessate. Con temperature meno elevate, si avrà una minor richiesta di energia per il raffreddamento degli edifici, portando a un risparmio economico per i cittadini e un ridotto impatto ambientale in termini di emissioni di gas serra. La riduzione dell’effetto isola di calore avrà anche un impatto positivo sulla qualità dell’aria, poiché le alte temperature possono contribuire alla formazione dell’inquinamento atmosferico, come l’ozono troposferico e le polveri sottili. La riflessione dei raggi solari dalle strade bianche ridurrà l’assorbimento di calore e, di conseguenza, contribuirà a migliorare la qualità dell’aria nella città. Non ne gioverà solo l’aria ma anche l’acqua, la pavimentazione raffredderà l’acqua piovana riducendo notevolmente i danni ai bacini idrografici locali. Infine, tra i numerosi benefici di questa innovativa soluzione, troviamo un risparmio per quanto riguarda l’illuminazione stradale. Infatti, aumentando la riflettenza solare delle strade diminuirà la necessità di illuminazione stradale notturna.
Nonostante i numerosi benefici delle strade bianche, esistono anche alcune criticità da considerare. Uno dei primi è rappresentato dal costo: si parla di circa trentamila dollari per ogni chilometro dipinto di bianco. Un ulteriore ostacolo riguarda i costi associati alla manutenzione in quanto utilizzare materiali speciali e tecniche di pittura specifiche può comportare un aumento delle spese rispetto alla manutenzione tradizionale delle strade. Questo si ripercuoterebbe sulla gestione delle infrastrutture stradali, poiché alcune aree della città potrebbero richiedere una maggiore manutenzione per far perdurare nel tempo l’effetto e l’efficacia delle strade bianche. Gli esperti del settore continuano a studiare meticolosamente questa soluzione per fare in modo che risolva il più possibile la problematica del calore eccessivo e di tutto ciò che ne consegue.
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