Automotive-news - nuove regole codice della strada
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Nuove regole del codice della strada 2021: cosa è previsto

Con il Decreto Legge Infrastrutture sono introdotte nuove regole del Codice della Strada per disabili, dispositivi alla guida, monopattini, patenti e molto altro, in vigore dal 10 novembre 2021.

Il Decreto Legge Infrastrutture, approvato il 4 novembre 2021, entrerà in vigore a partire da mercoledì 10 novembre 2021 e prevede una serie nuove regole del codice della strada che rappresentano una novità per automobilisti, ciclisti, conducenti di monopattini, ma anche per pedoni.

Tra queste sono previste nuove regole per neopatentati e patenti, maggiori sanzioni per chi occupa stalli riservati a disabili, per chi utilizza dispositivi mobili alla guida e per la circolazione di monopattini e pedoni.

Parcheggi riservati ai disabili

Chi è munito di apposito contrassegno potrà parcheggiare il veicolo gratuitamente nelle aree di parcheggio blu, nel caso in cui non siano presenti nelle immediate vicinanze parcheggi adibiti alla sosta dei disabili.

Inoltre, per scoraggiare la sosta nei parcheggi a strisce gialle da parte di chi non dispone del contrassegno, è previsto un aumento delle multe e dei punti decurtati dalla patente.

Infatti, in questo caso, le sanzioni partiranno da 168 fino a 672 € (attualmente sono da 84 a 335 €) e i punti decurtati passeranno da 2 a 6.

Parcheggi rosa

Sono previsti aumenti nei comuni dei parcheggi a strisce rosa, ovvero stalli dedicati alle donne in sato di gravidanza e alle famiglie con bambini di età non superiore ai 2 anni. Anche in questo caso, però, sarà necessario esibire il contrassegno.

Nuove regole patente

Con il DL Infrastrutture cambiano anche le regole per la patente.

Infatti, gli esami di teoria prevederanno 3 tentativi possibili e non più solo due e, inoltre, il foglio rosa sarà esteso da 6 a 12 mesi. Una buona notizia, quindi, per chi attende il conseguimento della licenza di guida.

Un’interessante novità prevede, invece, che venga erogato un contributo fino a 1.000 € e non superiore al 50% delle spese totali per chi voglia conseguire la patente.

Il contributo sarà riconosciuto a partire dal 1° gennaio 2021, fino al 30 giugno 2022 a tutti i giovani sotto i 35 anni di età che percepiscono il reddito di cittadinanza o altri ammortizzatori sociali e intendono lavorare nel settore dell’autotrasporto. Questo prevede, infatti, che chi beneficia del contributo acquisisca un contratto di lavoro come conducente entro i 3 mesi successivi dalla data di conseguimento della licenza.

Maggiori sanzioni per l’uso dei dispositivi durante la guida

 Sempre più dure le normative in merito all’uso dei dispositivi quando si è alla guida, volte a favorire la sicurezza in strada. Infatti, oltre che i cellulari e gli smartphone, con il Codice della Strada vengono vietati alla guida anche dispositivi come computer e tablet e “ogni dispositivo che comporti anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”.

Regole monopattini

Anche i conducenti dei monopattini elettrici sono interessati dalle nuove regole del Codice della Strada e dalle novità che esso introduce.

Le norme trattate nel dettaglio nell’articolo sulle regole monopattini elettrici, prevedono una serie di adeguamenti da parte dei conducenti e delle case produttrici.

Tra questi l’obbligo di luci, freni, segnalatori di direzione e acustici, per i quali il Governo ha previsto una stretta maggiore e tempi di adeguamento idonei.

Anche i limiti di velocità hanno subito una variazione, ma non sono previsti obblighi di targa o immatricolazione, a differenza di quanto discusso nei mesi precedenti.

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Moto e motorini

L’obbligo del casco per il conducente e il passeggero su moto e motorini è già ormai ben consolidato.

In precedenza il conducente del mezzo era passibile di multa solo nel caso in cui il passeggero fosse sprovvisto di casco e minorenne. Ora le nuove regole del Codice della Strada prevedono che la sanzione sia imputabile al conducente e al passeggero anche se quest’ultimo abbia già raggiunto la maggiore età.

Pedoni

Per i pedoni viene previsto il diritto di precedenza da parte dei conducenti dei veicoli non solo se essi hanno già iniziato a percorrere l’attraversamento sulle strisce pedonali, ma ora anche per chi si accinge ad effettuarlo.

Passaggi a livello

In prossimità dei passaggi a livello, per tutelare la sicurezza e vietare l’attraversamento in prossimità del transito del treno, saranno installati appositi dispositivi a carico del gestore dell’infrastruttura ferroviaria per la rilevazione del passaggio, volti ad individuare eventuali trasgressori.

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