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Il calcolo emissioni CO₂ auto può essere di aiuto per conoscere le emissioni prodotte dal proprio veicolo e capire se è possibile usufruire di agevolazioni a favore di una mobilità più ecologica.
Che le emissioni di anidride carbonica abbiano raggiunto livelli anomali, ormai è una realtà ben nota a tutti e, per questo motivo, sono in atto provvedimenti da parte dei governi e delle istituzioni volti a contenere il loro livello di produzione, per salvaguardare l’ambiente e la salute di ognuno.
A questo proposito, la Comunità Europea ha recentemente annunciato una serie di obiettivi da raggiungere entro il 2035, che mirano alla riduzione del livello di emissioni attraverso uno stop alla vendita di auto a diesel e benzina.
Nell’ambito dei trasporti, le emissioni di CO₂ riguardano la produzione di anidride carbonica rilasciata dal motore termico come prodotto di scarto del processo di combustione tra carbonio e idrogeno.
Alcuni dei principali responsabili della produzione di anidride carbonica sono proprio i trasporti, che emettono circa il 30% delle emissioni presenti dell’aria, per la maggior parte dovute alla circolazione dei veicoli nelle strade.
La necessità di ridurre la produzione del gas è sempre più rilevante, in quanto i veicoli in circolazione sono in aumento e la condizione ambientale, oltre che per la salute, non è più sostenibile.
Le emissioni di CO₂ sono dannose per l’ambiente, ma anche per la salute.
Infatti, queste sono responsabili della riduzione di ozono, il gas presente nell’atmosfera che protegge la Terra dai raggi ultravioletti del sole.
Questo assottigliamento dello strato gassoso contribuisce all’effetto serra e, di conseguenza, al così celebre surriscaldamento globale.
Il cambiamento climatico in corso genera gravi danni, talvolta permanenti, alla biodiversità e muta profondamente l’asseto geografico a livello globale.
Dal punto di vista più diretto e a breve termine, anche i danni sulla salute delle persone sono rilevanti e sempre più evidenti.
Le temperature sempre più alte influiscono sul benessere di ognuno, così come l’inquinamento dell’aria che può provocare a lungo termine delle patologie molto rischiose.
Le normative a livello governativo e regionale stanno spingendo sempre di più verso l’acquisto di veicoli poco inquinanti, che riducano le emissioni quanto più possibile.
Infatti, a favore di questa scelta di consumo, sono previste numerose agevolazioni, come l’esenzione dal bollo per le auto elettriche, accesso gratuito alle ZTL, parcheggi blu gratuiti a seconda della regione o del comune ed ecobonus che incentivano l’acquisto di un veicolo più eco-compatibile.
Oltre alle agevolazioni va considerato che i veicoli più inquinanti sono, inoltre, soggetti a ecotassa e a divieti alla circolazione.
Il calcolo emissioni CO2 dell’auto è molto semplice: è necessario osservare i dati dichiarati direttamente dal costruttore sul libretto di circolazione e valutare i chilometri percorsi o che si intende percorrere.
Sul libretto di circolazione, infatti, è riportato il valore espresso in g/km di anidride carbonica prodotta dal veicolo, in base ai nuovi standard WLTP.
Per effettuare il calcolo è necessario moltiplicare i km annui percorsi in media con il veicolo, per il valore dei grammi riportati sul documento del veicolo.
In generale, per conoscere le emissioni prodotte, può essere sufficiente questo semplice calcolo, tuttavia sono anche altri i fattori che contribuiscono. Infatti, accelerazione, frenate brusche, maggiore peso del veicolo o un prolungato uso del climatizzatore possono causare un aumento delle emissioni.
Consideriamo una percorrenza annua media di circa 30.000 km ed emissioni dichiarate sul libretto di circolazione pari a 95 g/km.
Moltiplicando 95 (i g di emissioni) per 30.000 (i km percorsi durante l’anno) si otterrà un valore pari a 2.850 kg di emissioni annue.
Non tutte le auto con alimentazione a batteria sono necessariamente meno inquinanti. Ad esempio, auto mild hybrid e full hybrid presentano caratteristiche tecniche molto differenti, anche in termini di emissioni, come illustrato più nel dettaglio nell’articolo “La falsa promessa delle ibride”
In generale, però, la scelta di un’elettrica orienta verso una mobilità più green, in quanto, in assenza di combustibile fossile, le emissioni vengono ridotte del 100%.
Tra queste ritroviamo le auto elettriche 2022, tra cui Nissan Ariya, audi Q5 e-Tron, Hyundai Ioniq 6, Peugeot e-308, ma anche le celebri 500 elettrica, Tesla Model 5, Peugeot e-208 etc.
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